In questo articolo voglio raccontarti la mia esperienza con il massaggio connetivale da massaggiatore professionsta all’interno di grandi SPA italiane.
Origini del Massaggio Connettivale
Il Massaggio Connettivale è stata ideato nel 1929 da Elisabeth Dicke, dottoressa in fisioterapia tedesca, che, a causa di una malattia personale, dovuta a gravi turbe circolatorie a carico dell’arto inferiore destro, si trovò di fronte all’unica possibilità terapeutica allora possibile, l’amputazione dell’arto stesso. Essendo costretta a letto da tempo, cominciò a soffrire di dolori nella zona lombare e iniziò così a esercitare delle trazioni sulla cute utilizzando i polpastrelli delle dita. Dopo poco tempo percepì sensazioni di calore diffuse nella zona interessata, il dolore si attenuò e la mobilità migliorò.
Così, con l’aiuto di un’assistente, portò questi stimoli in altre aree del corpo, soprattutto verso la gamba malata; risultato: l’arto ricominciò a riempirsi di sangue, recuperò il tono perduto e la gamba fu salva. Nacque in questo modo la tecnica di “massaggio connettivale secondo il metodo Dicke”, che ritengo uno strumento ancora poco utilizzato, ma di grande efficacia e versatilità.
Benefici del Massaggio Connettivale
Il Massaggio Connettivale si basa soprattutto su meccanismi d’azione neurofisiologici e interessano il Sistema Nervoso Autonomo (SNA). Esso si pratica esercitando una trazione/forza di taglio a livello cutaneo, seguendo linee di interfaccia tra cute e fascia, stimolando così, attraverso il decorso dei nervi spinali interessati, tutti gli strati del tessuto connettivo, dalla cute fino all’osso, passando per la miofascia. Ciò che ho potuto notare, già dopo il primo trattamento sulla maggior parte degli utenti trattati, è stato in primo luogo un sensibile miglioramento della mobilità muscolare, con una sensibile riduzione dello stimolo doloroso; ciò grazie ad un ritrovato equilibrio funzionale dell’apparato muscolo-scheletrico nel segmento interessato.
Il Massaggio Connettivale è anche un trattamento molto versatile, in quanto può essere utilizzato sia come stimolo puro, sia come supporto ad altri tipi di massaggio, che siano rilassanti, decontratturanti, drenanti, in virtù dello stimolo al SNA, che predispone l’organismo a reagire in modo più efficace e profondo al trattamento utilizzato.
Utilizzo del Massaggio Connettivale
Da circa 15 anni lavoro nelle migliori SPA italiane e ho avuto modo di incontrare nella mia cabina di massaggio tantissime persone e una delle problematiche più comuni è quella muscolare.
È ormai risaputo che gli squilibri a carico del sistema muscolo-scheletrico sono tra le situazioni più invalidanti per una buona qualità della vita. Il dolore a carico dell’apparato muscolo-scheletrico interessa il 50% della popolazione sopra i 50 anni ed è in costante crescita. Una delle cause più frequenti di dolore muscolare è la lombalgia, ossia il tipico mal di schiena. Secondo stime dell’Unione Europea (dati raccolti da rapporti INAIL, ANMIL) il 25% dei lavoratori soffre di mal di schiena e il 23% di dolori muscolari di vario genere. Le cause sono da ricercare sia nelle posizioni stancanti e dolorose che alcuni tipi di lavoro richiedono, sia nella sedentarietà a cui le persone sono costrette da professioni che richiedono di essere eseguite seduti ad una scrivania, davanti ad un computer. Per questo il massaggio connettivale è diventato un trattamento fondamentale per il benessere delle persone che incontriamo.
CASO STUDIO
Settembre 2018: si presenta un utente con importante difficoltà motoria del collo e delle spalle, per una forte contrattura cervicale.
La sola rotazione della testa, da un lato all’altro, produce dolore, l’adduzione del braccio destro è difficoltosa e in prossimità della linea della spalla diventa difficile e dolorosa, tanto da dover rilasciare il braccio.
Iniziamo con il primo trattamento, generico sulla schiena, partendo dalla zona sacrale, salendo a poco a poco fino alla zona cervicale.
Vengono eseguiti stimoli leggeri e ossigenanti, tralasciando in quel primo momento la zona più dolente.
Dal giorno successivo per i restanti cinque giorni ripetiamo il trattamento includendo la zona sofferente, che già dal primo giorno manifesta un notevole miglioramento, prima nella sua manifestazione dolorosa, con un sensibile abbassamento del dolore; poco dopo, con un miglioramento nella mobilità… la fascia muscolare recupera poco alla volta una buona elasticità.
L’ultimo giorno di trattamento l’utente è in grado di eseguire movimenti ampi e senza dolore con entrambi gli arti superiori, con sua sorpresa e soddisfazione.
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Durante il corso di Massaggio Connettivale oltre all’apprendimento della tecnica di intervento, verrai accompagnato in un viaggio affascinante alla scoperta del tessuto connettivo, con particolare attenzione alla fascia muscolare, alla sua interazione con altri sistemi, come il sistema nervoso e sanguigno, alla sua vera e propria funzione di organo… tra i più diffusi nel corpo umano.
Sperimenterai direttamente i benefici del massaggio connettivale , in solo due week end, sarai in grado di realizzare massaggi personalizzati.
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