In questo articolo desidero ridare voce ad un modo di massaggiare più artistico e meno razionale, più globale e meno settoriale, più intimo e meno distaccato, più umano e meno meccanico. Presento il massaggio olistico di cui abbiamo spiegato il significato in un articolo dedicato ai suoi benefici.
Le manovre del massaggio olistico
Il massaggio è un’arte antica, ritenuta strumento di salute da civiltà di ogni tempo e luogo, al giorno d’oggi però quest’arte sta sviluppando un approccio sempre più specifico e settoriale, rivolgendosi a precise strutture corporee (circolazione linfatica, sanguigna, struttura scheletrica, muscoli, ecc.), e in cui sempre più la macchina “pare in grado” di sostituire la mano umana.
Lo farò illustrando le 4 manovre fondamentali del massaggio intuitivo, un massaggio olistico ideato e insegnato alla LUMEN Wellness Academy. Queste manovre sono però applicabili come ottime strutture di base per ogni tipo di massaggio perché considerate e denominate primordiali.
Possono essere, quindi, un prezioso strumento utilizzabile dagli operatori professionisti e da chi desidera sperimentare e approfondire l’arte del massaggio.
Le manovre fondamentali sono: ondulazioni, sfregamenti, mobilizzazioni e stabilizzazioni; vediamole ora in maggior dettaglio.
Ondulazioni
L’ondulazione, come definito dal nome, è un movimento di oscillazione tendenzialmente adatto alle grandi superfici. Il massaggiatore, prima di imprimere la manovra, appoggia le mani sul corpo dell’utente, ne ascolta il ritmo, si sintonizza con esso, percepisce l’onda della vita dentro di sé e solo dopo inizia la manovra. L’onda sinuosa infusa sul confine corporeo, grazie al timing corretto, si propaga dalla superficie alla profondità, inondando ogni più piccolo anfratto, cullando delicatamente ogni cellula e l’individuo nella sua interezza.
Il movimento corretto è composto di una fase attiva, nella quale il corpo assorbe la spinta, e di una fase passiva, in cui il corpo naturalmente si ridispone nella posizione iniziale. Così si genera un flusso che si diffonde da fuori a dentro, da un lato all’altro, dall’alto al basso e viceversa.
L’ondulazione, con la sua morbidezza e fluidità, nutre l’energia femminile e crea un rilassamento profondo tipico del bambino che, avvolto dall’abbraccio materno, si sente amato e protetto.
La difficoltà a praticare tale manovra può riflettere un vissuto disarmonico con l’energia femminile, rappresentato per esempio da sofferenze prenatali, vissute all’interno del grembo materno o, in seguito, da conflitti con chi incarna tal energia che non sempre è trasmessa dalla madre.
Scorrimenti
Lo scorrimento è una manovra dinamica eseguita sulla superficie cutanea ed è adatta a piccole e grandi estensioni. È possibile distinguere, in base all’intensità pressoria, gli scorrimenti in: leggeri, detti sfioramenti (simili a carezze) e profondi detti sfregamenti.
Fisiologicamente i primi svolgono una funzione esfoliante mentre i secondi, se eseguiti in direzione centripeta, drenano i liquidi del sottocute e migliorano l’ossigenazione; entrambi favoriscono il contatto e lo sviluppo del rapporto empatico con il soggetto trattato.
Analogicamente gli scorrimenti sono validi strumenti per convogliare l’energia in una certa direzione.
Uno sfregamento dal centro verso la periferia (da mediale a laterale) conduce l’energia verso l’esterno, mentre uno sfregamento nella direzione contraria (da laterale a mediale) la convoglia verso il centro: gli sfregamenti centrifughi disperdono il calore e l’energia tensiva all’esterno mentre quelli centripeti concentrano il calore e l’energia motivazionale all’interno.
Stabilizzazioni
Le stabilizzazioni si compongono di due manovre, compressioni e trazioni, che, una in direzione opposta all’altra, si propongono di stabilizzare il segmento trattato.
COMPRESSIONE O PRESSIONE
E’ una manovra statica adatta a piccole (spazi intermetatarsali, intercostali e interdigitali) e grandi superfici (dorso, torace, arti inferiori e superiori).
Quando si esegue la compressione è importante che la presa sia decisa e che il tempo di compressione e l’entità pressoria siano idonei al soggetto trattato.
TRAZIONE O ESTENSIONE
È una manovra con presa statica che esegue un allungamento delle strutture coinvolte. Anch’essa è adatta per piccole (spazi interfalangei) e grandi superfici (arti inferiori).
Quando si esegue la trazione è importante che la presa sia decisa e che il timing e l’entità pressoria siano idonei al soggetto trattato.
In linea generale, la massofisioterapia classica insegna che le estensioni sono utili per decontrarre alcuni fasci muscolari e quindi propone un intervento allopatico in contrasto con la manifestazione (intervento in opposizione alla manifestazione).
Moblizzazioni
Manovra dinamica atta a mobilizzare i segmenti ossei. Le mobilizzazioni possono essere eseguite su ogni articolazione ed hanno lo scopo di liberarle da eventuali blocchi.
Per eseguire questa manovra è necessario che la presa sia decisa e che il movimento articolare sia il più armonioso possibile.
Dal punto di vista psico-emotivo questa manovra, migliorando la mobilità articolare, libera l’individuo da blocchi che limitano il suo movimento nella vita e, in base all’articolazione coinvolta, attivano reazioni differenti.
Apprendi il Massaggio Olistico
Quelle che ho condiviso con te in questo articolo sono delle informazioni base di sintesi, se desideri conoscere nel dettaglio come utilizzare le 4 manovre fondamentali e quali sono le correlazioni tra esse e i 4 elementi dell’antica medicina ippocratica, ti consiglio la lettura di questo libro da cui ho tratto il testo che hai appena letto.
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